La direzione del Gruppo Fedrigoni ha incontrato a Roma il Ministro delle Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, insieme alle rappresentanze sindacali e alle istituzioni locali, convocate al tavolo di discussione sul caso Giano, che produce carta da ufficio e che coinvolge 195 persone.
Marco Nespolo ha commentato così l’incontro appena concluso: “Ringrazio il Ministro Urso e tutte le parti sociali intervenute. Confermiamo la nostra disponibilità ad aprire un tavolo tecnico con il Ministero per valutare possibili scenari volti a mitigare l’impatto sociale sulle persone coinvolte dalla decisione di chiudere Giano, fermo restando che Fedrigoni cesserà ogni attività commerciale e produttiva legata al business delle carte da ufficio con la fine del 2024.”
Nespolo ha ribadito: “Il piano sociale che abbiamo messo a punto già minimizza in modo significativo l’impatto occupazionale: oltre 180 opportunità concrete già individuate, di cui due terzi nelle Marche, per offrire spazi di ricollocamento alle 195 persone di Giano. Solo nelle Marche sono 105 posti di lavoro disponibili e oltre una ventina di possibili prepensionamenti con trattamento economico dedicato, cui si aggiungono 55 posizioni aperte nei nostri stabilimenti del Nord, in Trentino, Friuli e a Verona (accompagnate, per chi fosse interessato, da facilitazioni e benefit).