Le sfide di COP26 e il nostro impegno

La COP26 di Glasgow è nel pieno dei negoziati. Cominciata il 31 ottobre terminerà il 12 novembre – e si auspica con misure audaci che rispondano alle sfide globali poste dalla crisi climatica. Uno è il presupposto alla base di ogni decisione che verrà presa: il lavorarci insieme, impegnandosi ognuno nel fare la sua parte.

Noi come Gruppo Fedrigoni, nell’ambito della nostra nuova strategia di sostenibilità verso il 2030, ogni giorno lavoriamo per fare progressi verso un modello di business più sostenibile, puntando a crescere in maniera responsabile. Stiamo investendo nell’efficientamento dei nostri siti produttivi, dal miglior utilizzo delle materie prime a un ridotto impiego di energia, garantendo al contempo prodotti di alta qualità in tutto il mondo.

Non possiamo però percorrere questo cammino di profondo cambiamento da soli, soprattutto per quanto riguarda l’abbattimento delle emissioni, una delle sfide più grandi per noi.
Con piena fiducia nelle istituzioni, chiediamo misure addizionali e collettive da parte del governo, regole chiare e finanziamenti europei che sostengano le iniziative e gli investimenti intrapresi dalle aziende. Chiediamo ai fornitori di energia elettrica di mettere a disposizione sempre più energia da fonti rinnovabili ad un prezzo ragionevole; e che i fornitori di energia termica (gas metano che alimenta i nostri cogeneratori) ci diano tempistiche chiare riguardo a quando verrà introdotta una nuova tecnologia sostitutiva al metano, così da pianificare per tempo gli investimenti necessari per rinnovare i nostri impianti produttivi.

Scopri di più nell’intervista di Marco Nespolo a SKYTG24