Approfondimento

Il cambiamento rinnovabile in Brasile è guidato (anche) dagli Ecoparchi

Fedrigoni Autoadesivos do Brasil Ltda. ha compiuto un passo significativo verso la sostenibilità, interrompendo lo smaltimento di una media di 103 tonnellate di rifiuti solidi al mese e generando 15,7 MWh* di energia rinnovabile. Questo risultato è stato possibile attraverso l’Ecoparque Paulínia, gestito dall’azienda brasiliana Orizon, pioniere nei processi di recupero dei rifiuti. Orizon gestisce 15 Ecoparks in 10 stati del Paese, valorizzando i rifiuti di oltre 40 milioni di brasiliani.

Questo progetto dimostra come i rifiuti possano essere trasformati in nuove risorse, riducendo le emissioni di gas serra e contribuendo ad una matrice energetica brasiliana più pulita e rinnovabile. Se in precedenza, tutti i rifiuti solidi del nostro stabilimento di autoadesivi a Jundiaí erano destinati a discarica, a partire da febbraio 2024, Marcelo da Silva Neves, COO della regione LATAM, e la sua squadra hanno organizzato il reindirizzamento di questi rifiuti ad Orizon, che li utilizza per generare elettricità e crediti di carbonio attraverso l’Ecoparque Paulínia. Ciò ha permesso all’azienda di ottenere una certificazione verde e di contribuire alla generazione di energia pulita.

Ma cos’è un Ecopark? È un complesso formato da un gruppo di impianti industriali ad alta tecnologia che consente il trattamento e la valorizzazione, in modo sicuro e innovativo, dei rifiuti solidi. Gli Ecoparks dispongono di unità di selezione meccanica (MSU) per il recupero di materiali riciclabili, di infrastrutture e tecnologie per la generazione di compost organico partendo dai rifiuti e sono quindi capaci di generare crediti di carbonio. Ad esempio, il trattamento del biogas consente la generazione di energia rinnovabile e di biometano, un carburante con proprietà simili al gas naturale compresso (CNG).

Marcelo e il suo team stanno attualmente collaborando con università e altre aziende per trovare ulteriori soluzioni per riutilizzare i loro rifiuti e trasformarli in altri prodotti, come biofertilizzanti non tossici, compositi cementizi, compositi in PVC, cellulosa pura, e altri, tutti realizzati con materiali riciclati. Se questi progetti avranno successo, non solo sarà possibile ottenere la certificazione verde, ma anche ridurre i costi associati all’invio dei materiali in discarica.

Inoltre, Fedrigoni Autoadesivos do Brasil Ltda. sta lavorando, tra i vari progetti, a due in particolare che coinvolgono l’uso di biofertilizzanti non tossici e compositi cementizi. Entrambi sono nella fase finale di sviluppo, con grandi prospettive di successo e approvazione per la produzione su scala industriale. Un altro progetto ancora in fase di ricerca in laboratorio si basa sull’uso della nanotecnologia per creare materiali più efficienti per la produzione di energia. Secondo Marcelo, l’uso di nanocristalli ha potenziali applicazioni in varie aree menzionate nella letteratura, come la produzione di energia solare e la conversione in elettricità, e quindi in pannelli solari che generano maggiore energia a fronte di minori perdite.

Making Progress è il nostro motto, e ci impegniamo quotidianamente per contribuire al cambiamento positivo necessario a preservare la salute del nostro pianeta.

*Dati riferiti a febbraio 2024