Codice Etico

Il nostro Codice Etico definisce i principi generali di comportamento a cui ispiriamo le nostre azioni e rappresenta il pilastro principale del nostro sistema di Corporate Governance di Gruppo. Il Codice Etico stabilisce altresì i principi di condotta in riferimento ai temi di maggior rilevanza per noi, fra cui, in particolare, i rapporti con le terze parti, la pubblica amministrazione, clienti e fornitori. Il nostro Codice Etico definisce inoltre i principi di condotta in riferimento ai temi di concorrenza nel mercato e alle ipotesi di potenziale conflitto di interesse.

Attraverso il Codice Etico, promuoviamo una gestione del business improntata al rispetto dei più alti standard etici, anche in relazione agli impegni e le politiche di sostenibilità adottati dal nostro Gruppo.

Il nostro Codice Etico esprime i Comportamenti Fedrigoni, ossia l’insieme delle azioni che guidano il fare, il relazionarsi e il modo con cui approcciamo la trasformazione in Fedrigoni.

Tutti coloro che operano in Italia e all’estero per conto o in favore del nostro Gruppo, o che con noi intrattengono relazioni di business, sono chiamati al rispetto dei principi e delle prescrizioni contenute nel nostro Codice Etico.

La funzione Internal Audit, Risk & Compliance vigila sul rispetto del Codice Etico. Chiunque può segnalare eventuali violazioni delle disposizioni di cui al Codice Etico, tramite la casella:

codeofethics@fedrigoni.com

Whistleblowing

Il Gruppo Fedrigoni garantisce un ambiente aziendale trasparente ed etico. Per tale ragione, nel nostro costante impegno verso la responsabilità e l’integrità, abbiamo istituito un Canale Whistleblowing che consente a chiunque di segnalare eventuali violazioni di normative interne o di leggi. Il Canale assicura l’anonimato del segnalante, in conformità con le normative vigenti.
Esiste un processo per l’analisi e la gestione di ogni segnalazione, a cura di un team dedicato e indipendente.
Riconosciamo l’importanza di proteggere chi decide di segnalare, garantendo la massima riservatezza e tutela da comportamenti ritorsivi o discriminatori.

ACCEDI

Modello 231

Il nostro Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 descrive i principali controlli e le linee guida di comportamento per prevenire la commissione dei reati ex D.Lgs. 231/2001.

Si compone di una Parte Generale che illustra la normativa, le finalità, la disciplina relativa all’Organismo di Vigilanza, la descrizione del nostro sistema disciplinare e del sistema di formazione del personale sul contenuto del Modello Organizzativo e di una Parte Speciale che descrive i comportamenti e gli strumenti di prevenzione al fine di ridurre il rischio di commettere i reati di cui al D.Lgs. 231/2001.

Il Modello Organizzativo può costituire circostanza esimente la responsabilità della Società, se implementato e oggetto di concreta vigilanza da parte dell’Organismo di Vigilanza.

Global Policy

Le Global Policy contribuiscono alla realizzazione del nostro Programma di Compliance di Gruppo. In coordinamento con il Codice Etico, il Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 e la normativa adottata, le Global Policy forniscono le linee guida per la gestione della compliance alle principali normative rilevanti per il nostro Gruppo, nel rispetto dei principi di comportamento e condotta già sanciti nel Codice Etico.

Tale set di regole si ispira ai principali standard di rifermento nel settore.

ERM

Il nostro modello di Enterprise Risk Management (ERM), ispirato alle migliori best practice internazionali, è finalizzato a identificare e garantire adeguata governance dei principali rischi di Gruppo e il raggiungimento degli obiettivi strategici.

Tale modello promuove la gestione proattiva dei rischi a livello di Gruppo, favorendone una valutazione trasversale e dinamica che valorizzi i sistemi di gestione esistenti, assicurando un adeguato reporting agli organi di amministrazione e controllo.

Il Group Compliance Officer & Chief Internal Auditor ha il compito di garantire, con il supporto dei Risk Owner, che i principali rischi di Gruppo siano tempestivamente identificati, valutati, gestiti e monitorati continuativamente.

Il Consiglio di Amministrazione è il principale responsabile della supervisione, gestione e valutazione del modello ERM, in coerenza con le strategie del Gruppo.

L’Audit & Risk Committee supporta il Consiglio di amministrazione nelle decisioni relative al modello ERM.

L’Amministratore Delegato è responsabile della definizione e implementazione delle metodologie sottostanti al modello ERM, supervisionandone la progettazione e l’implementazione. È affiancato dall’Executive Committee.

Infine, tutti i Risk Owner hanno la responsabilità di identificare, valutare e gestire i rischi in base alla propria area di competenza e proporre, implementare e monitorare piani di mitigazione per mantenere un’esposizione al rischio accettabile.