Dal rifiuto al riuso

Per la gestione dei nostri rifiuti applichiamo la cosiddetta “gerarchia dei rifiuti”: dapprima implementiamo svariate iniziative per prevenire e ridurre la produzione di rifiuti, in seguito prediligiamo il riutilizzo, riciclo e recupero dei rifiuti. Per questo ci siamo posti come obiettivo entro il 2030 di non destinare alcun rifiuto in discarica.

L’impatto

Nell’industria cartaria, il rifiuto numero uno sono i fanghi, risultato delle attività di depurazione delle acque impiegate nella lavorazione del prodotto grezzo e composti da fibra vegetale, acqua, minerali, mix che fermenta con il calore del processo produttivo.

Gli altri rifiuti che produciamo riguardano gli imballaggi, i rifiuti misti, i rifiuti liquidi di lavaggio e alcuni rifiuti speciali.

Nel 2022, abbiamo raggiunto l’89% di recupero dei nostri rifiuti grazie ad iniziative mirate che hanno coinvolto entrambe le nostre divisioni.

L’impatto della divisione Self-Adhesives

Sono i rifiuti a costituire il maggior fattore di impatto ambientale della nostra divisione Self-Adhesives. La produzione lascia infatti come scarto di lavorazione materie prime semilavorate (rifiuto misto) e acque di lavaggio, utilizzate per la pulizia delle teste di spalmatura.

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L’impatto della divisione Special Papers

Nella divisione Special Papers, i principali rifiuti sono i fanghi di risulta delle acque di processo che, prima di essere restituite all’ambiente, sono depurate tramite impianti primari chimico-fisici e impianti secondari di tipo biologico. A questi rifiuti si aggiungono imballaggi misti, legno, plastica, scarti di produzione contenenti silicone, soluzioni/dispersioni/emulsioni di sostanze derivanti da lavaggi di macchinari, oli esausti, ferro, apparecchiature elettriche. Di questi, i rifiuti pericolosi rappresentano una quota minima della nostra produzione complessiva, al di sotto del 5%.

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I nostri risultati 2022

Con queste azioni contribuiamo al raggiungimento dei Sustainable Development Goal (SDGs) 8 e 15.

89%

dei rifiuti destinati a recupero

100%

dei siti italiani Special Papers sono certificati ISO 14001.

65%

dei siti Self-Adhesives sono certificati ISO 14001

0

casi di violazioni delle normative legate alla gestione dei rifiuti

Obiettivi:

100% dei rifiuti industriali recuperati (vs. 2019)


 

Recupero ed essiccatura dei fanghi

Abbiamo installato a Verona – e nel 2021 lo abbiamo fatto anche a Fabriano e Arco – l’impianto pilota di un essiccatore che permette di ridurre la massa del nostro rifiuto fangoso, destinandolo ad altre filiere, come, per esempio, l’agricoltura e la bio-edilizia.

Differenziare, riutilizzare

Il primo passo è mappare con precisione i rifiuti di ogni stabilimento, in modo da sapere dove finisce ogni singolo chilo di rifiuti, così che possano essere recuperati o riciclati. Per esempio, riutilizziamo “in casa” tutti i raffili di produzione come materia prima fibrosa.

Per approfondire


Abbiamo due processi produttivi: quello per creare la carta e quello per realizzare materiali autoadesivi

Processi produttivi