Il packaging rende possibile la distribuzione di moltissimi prodotti, soddisfacendo requisiti di informazione, sicurezza, igiene e conservazione. Al contempo, la plastica monouso con cui viene realizzata la maggior parte degli imballaggi è diventata un tema ampiamente discusso e la crescente consapevolezza del suo impatto ambientale ha spinto i consumatori a chiedere packaging sempre più circolari (globenewswire.com).
In che direzione stanno andando i brand? Verso packaging pensati sin dall’origine in linea con i principi dell’economia circolare, volti a ridurre soprattutto l’uso massiccio di plastica monouso e capaci di proteggere il contenuto, informare, attraverso le etichette, sulle caratteristiche di sicurezza e igiene del prodotto, e di stimolare il consumatore all’acquisto del prodotto grazie a forme e colori.
Transitare verso un modello di economia circolare richiede di trasformare il modo in cui progettiamo, utilizziamo e riutilizziamo il packaging (Ellen McArthur Foundation). In tal senso la ricerca e sviluppo si sta concentrando su materiali con maggiore contenuto di riciclato; su prodotti realizzati con un approccio monomateriale o facilmente divisibili per facilitarne il riciclo; sull’impiego di quantità minori di materia prima anche per ridurre il peso e lo spazio occupato dal packaging nel trasporto. In particolare, si discute di biomateriali – materiali a base biologica che derivano parzialmente o interamente da biomasse e non sono costituiti da componenti di origine fossile (economiacircolare.com). Tra i biomateriali – rinnovabili e riciclabili – uno per eccellenza è la carta.
In Fedrigoni crediamo che la carta possa avere un ruolo importante nella riduzione della plastica negli imballaggi, sostituendosi alla seconda quando possibile. Il canale d’innovazione Plastic to Paper è la strategia industriale che sta guidando lo sviluppo di tutti i nostri nuovi prodotti.
Recentemente, al Luxepack 2022 di Monaco – dove già lo scorso anno era stato lanciato Paper Snap, il mini-packaging monouso in carta, e la collezione Materia Viva Roots – abbiamo presentato le nostre più recenti soluzioni in carta per i settori dalla moda, dell’alimentare e della cura della persona. La seconda collezione di Materia Viva Metamorphosis- ed Éclose fanno entrambe parte dello stream del Plastic to Paper: soluzioni in carta trattate per mantenere alcune caratteristiche della plastica pur rimanendo totalmente monomateriale e riciclabili. Questa la sfida raccolta da Fedrigoni: ridurre quanto più possibile l’uso della plastica e aumentare la riciclabilità dei nostri materiali per il packaging, collaborando con la nostra filiera e i designer, sempre più coinvolti nella progettazione di prodotti circolari. Carte riciclabili al 100% perché non laminate, con limitato uso di inchiostri inquinanti e finiture non eco-compatibili, carte adatte al packaging di saponette o altri prodotti che possono venire danneggiati dalla muffa; carte adatte a realizzare contenitori con inserti trasparenti, packaging monodose con contenuto liquido per uso alimentare o cosmetico, menù di ristoranti, stampe fotografiche, ma anche eleganti shopper waterproof, palette di ombretti e packaging per e-commerce di lusso.
La sostenibilità è un tema che guida la creatività e le scelte dei consumatori, e come spiega Micaela di Trana, Marketing & R&D VP di Fedrigoni Special Papers, “Nell'ambito dello sviluppo di nuovi prodotti, spingiamo per soluzioni sempre più all'avanguardia, capaci di coniugare prestazioni, estetica e cura dell'ambiente. Il nostro obiettivo è supportare i clienti che hanno deciso di seguire la strada dello sviluppo sostenibile e un’innovazione in chiave circolare dei loro prodotti, packaging compreso. Sostituire la plastica con la carta è possibile per molte applicazioni.”