Approfondimento

Cosa rappresenta il marchio Forest Stewardship Council (FSC®)?

Il marchio FSC® identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. La foresta di origine è stata controllata e valutata in maniera indipendente in conformità a questi standard (principi e criteri di buona gestione forestale), stabiliti ed approvati dal Forest Stewardship Council® A.C. tramite la partecipazione e il consenso delle parti interessate.

FSC è oggi un’ONG internazionale e nasce nel 1993 dall’iniziativa di un ridotto gruppo di associazioni ambientaliste, in primis Greenpeace e WWF, che, con il tempo, è andata ampliandosi fino ad includere oggi tra i suoi membri altri gruppi ambientalisti, gruppi sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano, trasformano e commerciano il legno, scienziati e tecnici.

Nel contesto dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il contributo di FSC è rivolto principalmente all’Obiettivo 15.2 (progresso verso una gestione forestale sostenibile, arresto della deforestazione, ripristino delle foreste degradate e aumento della riforestazione e del rimboschimento), e nello specifico:

  • Proporre strumenti metodologici e operativi finalizzati alla gestione sostenibile delle foreste e dei prodotti derivati dal legno;

  • Dimostrare che la domanda dei consumatori può essere soddisfatta dall’offerta di produttori e fornitori in grado di contribuire in modo concreto al mantenimento della biodiversità delle foreste e delle loro fondamentali funzioni ecologiche apportando un contestuale beneficio alle comunità locali.

Grazie al marchio FSC le aziende possono dichiarare di non essere direttamente o indirettamente coinvolte in attività di:

  • taglio illegale, commercio illegale di legno o di prodotti forestali;

  • violazione di diritti umani e tradizionali nelle operazioni forestali;

  • distruzione di foreste ad alto valore di conservazione;

  • significativa conversione delle foreste in piantagioni o ad uso non forestale;

  • introduzione di organismi geneticamente modificati;

  • Violazione della convenzione ILO, così come definito nella dichiarazione sui principi fondamentali del diritto al lavoro del 1998.

Il marchio FSC è strutturato sui seguenti livelli di certificazione:

  • Gestione forestale (Forest Management, FM): per ottenere la certificazione è indispensabile che siano valutate tutte le modalità con cui viene gestita l’area forestale. Questo implica l’analisi sia delle prime fasi di pianificazione degli interventi, sia le fasi operative in campo, fino all’abbattimento ed all’estrazione del legname e degli altri prodotti. È inoltre richiesto il consenso di tutti gli stakeholder locali e nazionali;

  • Legno controllato (Controlled Wood, CW): per fare fronte alla crescente domanda di materiale certificato, il sistema FSC ammette una categoria di materia prima che, pur non essendo certificata, può dare sufficienti garanzie alle aziende e ai consumatori nel rispetto di alcuni criteri minimi stabiliti dal FSC. Grazie al Legno Controllato un maggior numero di produttori può così contribuire alla promozione della mission e vision di FSC nel mondo. Inoltre, il Legno Controllato è considerato come il primo passo per raggiungere la piena certificazione di Gestione Forestale.

  • Catena di custodia (Chain of Custody, CoC): assicura la rintracciabilità dei materiali che provengono da foreste certificate FSC e rappresenta una condizione essenziale per poter apporre il logo FSC sul prodotto.

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Pillola #11: FSC