Approfondimento

Carte colorate: i colori intensi influiscono sulla riciclabilità della carta?

4 Marzo 2024

Fedrigoni si è posto l’obiettivo di avere il 100% delle famiglie di carte speciali con un livello di riciclabilità verificato entro il 2030, utilizzando il metodo Aticelca 501/19, uno dei più rigorosi e in linea con le normative vigenti (UNI EN 13430:2005 e Direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio).

Se il prodotto carta rientra in una delle quattro classi di riciclabilità (A+, A, B, C), significa che può essere raccolto nella carta e riciclato nelle cartiere e l’azienda è autorizzata a utilizzare il marchio “Riciclabile con la carta – Aticelca® 501” anche a fini commerciali.

Sebbene colorazioni più intense possano generare una perdita di qualità (ad esempio portando la classificazione da un livello A+ ad un livello A se si passa da un colore tenue a uno più intenso), l’influenza della colorazione non è mai tale da rendere la carta non riciclabile. Ad esempio, il riciclo di carte di colori diversi e profondi porta alla creazione di carte riciclate grigie, con disomogeneità ottica, che possono essere utilizzate per applicazioni limitate. In Fedrigoni, recuperiamo i nostri scarti di carta colorata mediante flusso di colore (dal bianco al nero) per massimizzare l’omogeneità ottica.

L’impegno del Gruppo è quello di offrire una vasta gamma di carte colorate in pasta, create per la stampa e il packaging di lusso, garantendo:

L’assenza di alogenuri organici assorbibili (AOX): nessun AOX è generato o aggiunto tramite additivi chimici e/o materie prime e le acque di scarico ne sono quindi prive.
Il controllo della domanda chimica di ossigeno (COD) delle acque di scarico di risulta dalla produzione di carte colorate. In altre parole, garantiamo la quantità di ossigeno necessaria per la completa ossidazione chimica di sostanze organiche ed inorganiche in un campione d’acqua. Per fare ciò, in Fedrigoni applichiamo le migliori tecniche disponibili, impianti di trattamento fisico-meccanico e biologico, che assicurano livelli di COD decisamente inferiori alle legislazioni esistenti.

FONTI:
– Codice Etico di Gruppo
– Politica di Sostenibilità di Gruppo
– Bilancio di Sostenibilità di Gruppo
– People & Nature commitment
– Pillola Aticelca