Science Based Target initiative (SBTi): standard e collaborazione per ridurre le emissioni di CO₂

La “Science Based Targets initiative” (SBTi) è un partenariato promosso dal UN Global compact (UNGC), dal World Resource Institute (WRI), dal CDP (Carbon Disclosure Project) e dal WWF. Nato per dare attuazione all’Accordo di Parigi del 2015, è stato sottoscritto dagli Stati membri in occasione della COP21 (Conferenza delle Parti dell’UNFCCC, la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) per contenere l’innalzamento della temperatura media globale ben al di sotto della soglia di 2°C oltre i livelli pre-industriali, e di limitare tale incremento a 1.5°C.
Attualmente hanno aderito all’iniziativa SBT oltre 3.300 imprese in tutto il mondo. Per parteciparvi, le aziende devono definire con precisione l’obiettivo di riduzione delle emissioni che sarà valutato e convalidato da SBTi, affinché l’azienda possa poi tradurre tale impegno in azioni concrete e comunicarlo ai propri stakeholder.
Come Gruppo abbiamo aderito all’iniziativa SBT e ottenuto l’approvazione del nostro obiettivo di riduzione della CO₂ al 2030: meno 30% di emissioni assolute (Scope 1+2), pari a 240 kton CO₂ (rispetto a 330 kt dell’anno base 2019). Ciò significa che il nostro obiettivo di riduzione, allineato allo scenario “ben al di sotto dei 2°C”, è un science-based target (SBT), cioè un target allineato a ciò che la scienza dice sia necessario per rallentare il surriscaldamento terrestre.

Riduzioni ambiziose e necessarie
Secondo l’ultimo report pubblicato nel 2022 dall’IPCC (Intergovernamental Panel on Climate Change), il cambiamento climatico e gli effetti correlati -come l’innalzamento del livello del mare, l’acidificazione degli oceani e l’aumento degli eventi estremi- stanno influenzando in modo drastico e progressivo la biodiversità e gli ecosistemi del nostro pianeta, la salute e il benessere delle persone e le infrastrutture in ogni angolo del mondo. Si prevede che gli impatti dei cambiamenti climatici si intensificheranno con un ulteriore riscaldamento, ma che al contempo gli stessi possano essere ridotti, entro certi limiti, se l’uomo e la natura si adattano alle mutate condizioni. Affinché le misure di adattamento abbiano successo, sono necessarie azioni urgenti, ambiziose e veloci e tagli rapidi e significativi delle emissioni di gas serra.
La stessa iniziativa SBT invita tutte le imprese a pianificare azioni rapide di decarbonizzazione delle emissioni dirette (Scope 1), indirette da uso di energia elettrica (Scope 2) e di quelle indirette legate alla catena di fornitura.

Definire obiettivi science-based ha un valore per Fedrigoni: stimola la riduzione rapida delle emissioni di CO2 in atmosfera, prepara a nuove regolamentazioni e normative, aumenta la fiducia degli investitori, stimola l’innovazione e la competitività, dando maggior concretezza ai nostri impegni e azioni verso la sostenibilità.

Cosa stiamo facendo per ridurre le nostre emissioni di CO2?

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